Lo spettacolo debutta il 23 febbraio sul palco del Teatro Nazionale, a 25 anni dall'uscita del film. Repliche fino al 7 maggio, solo a Milano.
Guardia del corpo - The Bodyguard, il musical è la fedele trasposizione teatrale dell’omonimo film cult del 1992 della Warner Bros con Whitney Houston e Kevin Costner, in cui thriller e azione, passione e amore si fondono in maniera sorprendente.
La sceneggiatura originale
La storia nasce dall’idea di Lawrence Kasdan, noto produttore, sceneggiatore e regista americano, autore di altre indimenticabili sceneggiature come Indiana Jones e i predatori dell’Arca perduta, Star Wars: l’Impero colpisce ancora, Star Wars: il ritorno dello Jedi e il più recente capitolo della celebre saga Star Wars: il risveglio della Forza.
Frank Farmer, ex agente dei servizi segreti, viene ingaggiato come guardia del corpo per proteggere la rockstar Rachel Marron da un misterioso e pericoloso stalker. La convivenza non è semplice e si complica ulteriormente quando entrano in gioco i loro reciproci sentimenti.
I protagonisti
Il team creativo italiano, guidato dal regista Federico Bellone, ha scelto per il ruolo di Rachel Marron proprio la cantante che nel 2010 ha avuto l’opportunità di aprire i concerti dell’ultimo tour italiano di Whitney Houston: Karima. Invece, Ettore Bassi, già apprezzato in ruoli da protagonista in serie tv poliziesche, presterà il suo volto affascinante guardia del corpo Frank Farmer, ruolo reso memorabile da una vera e propria icona di Hollywood come Kevin Costner. Inoltre, come in tutte le versioni delle altre nazioni, a dividere l’impegnativo ruolo di Rachel, sarà presente un’alternate (o seconda interprete): Helen Tesfazghi.
“Non ho nemmeno un suo autografo”
Karima ricorda così la celebre artista , scomparsa tragicamente nel 2012: “Avevo otto anni e il primo disco che i miei genitori mi hanno regalato era suo. In seguito, quando sono stata scelta per aprire i suoi concerti in Italia, ho avuto la fortuna di poter assistere alle prove, siamo salite sugli stessi palchi, ma non mi sono mai avvicinata. Non ho nemmeno un suo autografo. Ma il fatto che mi ringraziasse, citando il mio nome alla fine di ogni concerto, è per me la soddisfazione più grande”.
“Sono un attore che si divertirà a ballare”
Ettore Bassi si è mostrato tranquillo di fronte al fatto che per il suo personaggio non fossero previsti – già nel libretto originale, scritto da Alexander Dinelaris – momenti cantati. “Sono stato scritturato come attore e mi divertirò a ballare con tutta la compagnia alla fine dello show su una delle coreografie curate da Bill Goodson”.
Un grande bisogno d’amore
Il regista Federico Bellone descrive così lo spettacolo: “Quando uscì il musical a Londra qualche anno fa, pensai di trovarmi di fronte all’ennesima operazione commerciale in stile Fame o Flashdance. Mi sono dovuto ricredere.
Lo spettacolo ruota attorno alla travolgente storia d’amore tra i due protagonisti, entrambi forti, ma, allo stesso tempo, molto soli. Più abbiamo successo nel lavoro, più perdiamo di vista le amicizie e gli amori sinceri”.
Scenografie imponenti
Quello in arrivo a Milano è un importante allestimento da due milioni di euro. Dal punto di vista visivo lo show presenta un aspetto "da concerto", con un grande impianto luci, fiamme vere, vento, giochi di laser, botole e sistemi di volo, proiezioni, effetti speciali, sorprendenti cambi di scena.
La colonna sonora più venduta al mondo
La colonna sonora, composta dai più grandi successi di Whitney Houston, contiene una delle canzoni più romantiche di tutti i tempi: I Will Always Love You, tema del film, diventato il singolo più venduto in assoluto da una artista femminile, con oltre 16 milioni di copie vendute.
L’adattamento teatrale risulta ulteriormente arricchito da altre grandi hit dell'artista americana: Queen of the Night, Run to You e I Have Nothing, brani indimenticabili come One Moment in Time, How Will I Know, All the Man That I Need, All at Once e I Wanna Dance with Somebody.
Il musical? Un gioco di squadra
Come già accaduto per il musical Fame – Saranno famosi la scorsa stagione, in Italia i diritti originali di The Bodyguard sono stati acquisiti da Wizard Productions (produzione esecutiva), in compartecipazione, attraverso quote di investimento, con una “squadra” di importanti imprenditori e organizzatori teatrali italiani, tra i quali figurano Gemma Ghizzo, Antico Teatro Pagliano srl, Ariston srl, DecemberSevens 2000 srl, Grattacielo snc, I Pomeriggi Musicali srl e Saludo Italia srl.